LA MIA VITA, TRA FOTOGRAFIA E VIAGGI

Era la fine degli Anni Sessanta quando, in viaggio con mio marito Giorgio, ho scoperto la Cambogia, un Paese quasi sconosciuto, allora sotto il fragile regime Sihanouk, che preludeva l’abisso del terrore dei Khmer Rossi. A quel primo, avventuroso viaggio, ne sono seguiti innumerevoli altri: lo Yemen, gli altopiani himalayani del Tibet, del Ladakh e dello Zanskar, il Nepal dell’Annapurna, l’Oriente misterioso di Sumatra, la Cina, il Bhutan, la Mongolia, la Birmania, la Corea; e poi l’Africa, il Sud America, i deserti, gli immensi territori polari dell’Artico e dell’Antartide, le infinite steppe dell’Asia centrale, gli orizzonti siberiani, le remote isole del Pacifico.
Io, nata a Torino, con due figli e una laurea in lingue, dopo aver insegnato anni in un liceo scientifico, ho capito che era il momento di guardare più lontano, e fare della mia passione la mia principale occupazione.